Guida alle locazioni abitative
Contratto Libero, Agevolato, Transitorio, Universitari
Contratto Libero, Agevolato, Transitorio, Universitari
Il contratto di locazione ad uso abitativo è regolato dalla legge 431/1998 e dagli articoli non abrogati della legge 392/1978. Le forme contrattuali previste dalla citata legge 431/1998 sono: i contratti di libero mercato ed i contratti a canone concordato, che comprendono questi ultimi i contratti agevolati, ad uso transitorio e per studenti universitari.
Contratto libero
Il contratto libero è regolato dall' articolo 2, comma 1, L. 431/1998. Il proprietario e l'inquilino stabiliscono liberamente l’ammontare del canone e le altre condizioni della locazione. ma hanno l'obbligo di rispettare la durata minima di 4 anni + 4 di rinnovo (salvo casi particolari previsti):
Durata: contratto: 4 anni + 4 anni;
Canone: libero;
Agevolazioni fiscali: no.
Cedolare secca: 21%
Contratto Agevolato
Il contratto di locazione agevolata a canone concordato (articolo 2, comma 3, L. 431/1998) è finalizzato alle esigenze abitative durature del conduttore e deve rispettare quanto previsto dagli accordi territoriali conclusi tra le associazioni rappresentative della proprietà edilizia e degli inquilini.
La durata minima non può essere inferiore a 3 anni con una proroga minima di ulteriori 2 anni ove le parti non concordino sul rinnovo del contratto e il canone deve essere compreso nel range di valori prefissati negli accordi territoriali.
Per ottenere le agevolazioni fiscali il contratto deve rispettare il contenuto normativo.
Durata: contratto: 3 anni (4, 5, 6) + 2 anni;
Canone: concordato negli Accordi territoriali;
Agevolazioni fiscali: si.
Cedolare secca: 10%
Contratto Transitorio
Il contratto di locazione di natura transitoria (articolo 5, comma 1, L. 431/1998) è finalizzato alle esigenze abitative transitorie di carattere oggettivo, sia del locatore che del conduttore e deve rispettare le pattuizioni e la forma previste negli accordi territoriali conclusi tra le associazioni rappresentative della proprietà edilizia e degli inquilini.
La durata minima non può essere inferiore a 1 mese e superiore a 18 e il canone deve essere compreso nel range di valori prefissati negli accordi territoriali.
Per ottenere le agevolazioni fiscali il contratto deve rispettare il contenuto normativo.
Durata: contratto: da 1 a 18 mesi;
Canone: concordato negli Accordi territoriali;
Agevolazioni fiscali: si.
Cedolare secca: 10%
Contratti Transitori per Studenti Universitari
Il contratto di locazione di natura transitoria per Studenti Universitari (articolo 5, comma 2, L. 431/1998) è riservato agli studenti universitari fuori sede, i quali devono risiedere in un Comune diverso da quello di residenza per seguire il corso di laurea. Anche questo contratto deve rispettare le pattuizioni e la forma previste negli accordi territoriali conclusi tra le associazioni rappresentative della proprietà edilizia e degli inquilini.
La durata minima non può essere inferiore a 6 mesi e superiore a 3 anni e il canone deve essere compreso nel range di valori prefissati negli accordi territoriali. Il contratto deve rispettare il contenuto normativo.
Per ottenere le agevolazioni fiscali il contratto deve rispettare il contenuto normativo.
Durata: contratto: da 6 mesi a 3 anni, rinnovabili alla prima scadenza;
Canone: concordato negli Accordi territoriali;
Agevolazioni fiscali: si.
Cedolare secca: 10%